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Per chi è vantaggioso avere la residenza fiscale?
Per anni, la residenza fiscale più popolare nell’Unione Europea è stata sicuramente lo stato mediterraneo di Cipro.
La parte anglo-greca del sud dell’isola ha beneficiato in modo massiccio del programma non-dom, che garantisce agli stranieri l’esenzione fiscale su dividendi e interessi per 17 anni.
Da quando è stato introdotto lo status di non-dom oltre 6 anni fa, tuttavia, le condizioni generali di Cipro sono cambiate in modo piuttosto negativo. Per molte persone, tuttavia, Cipro rimane un ottimo o addirittura insuperabile luogo di residenza.
Per altri, invece, la residenza è troppo costosa e poco flessibile, spesso a causa di un’autopromozione ingannevole da parte delle imprese locali.
Una panoramica più dettagliata della situazione attuale a Cipro è disponibile leggendo l’articolo completo. Una panoramica più elementare, più breve ma in parte superata, del tipico status di non-dom può essere trovata nel nostro articolo sul sistema non-dom cipriota.
Di seguito, vorremmo esaminare lo status quo a Cipro sulla base di alcuni esempi e discutere per chi questa soluzione avrà ancora senso. A tal fine è essenziale comprendere la tanto discussa residenza fiscale, che conferisce a determinati gruppi di persone vantaggi indiscussi, ma è insignificante per gran parte del tipico gruppo target di Senzastato. Questi gruppi di persone comprendono in particolare:
- Persone che desiderano vivere in uno Stato membro dell’UE per più di 183 giorni
- Imprenditori del commercio elettronico con beni fisici nell’UE
- Creatori con copyright statunitensi
- Investitori di start-up e private equity in paesi occidentali ad alta fiscalità
- Individui con un investimento incentrato sul reddito da interessi e dividendi
- Investitori immobiliari nell’UE
- Persone che necessitano di un certificato fiscale per qualsiasi motivo
- Persone che desiderano rinviare l’imposta di uscita in un Paese europeo
Se non siete tra queste persone, dovreste chiedervi se avete davvero bisogno della residenza a Cipro, soprattutto se non vi piace particolarmente vivere lì.
Invece di sprecare 60 giorni sull’isola ogni anno, potete trascorrerli in regioni che vi attraggono di più. E anche se vi trovate in uno dei casi, spesso ci sono almeno buone alternative simili, come vi mostreremo alla fine dell’articolo.
Devo avere la residenza fiscale a Cipro?
Le agenzie locali amano pubblicizzare in modo fuorviante la residenza a Cipro affermando che la residenza fiscale è obbligatoria e che la vita di un viaggiatore perpetuo non è legalmente praticabile. Fortunatamente questo è sbagliato, come abbiamo spiegato in altri articoli.

La residenza fiscale non è un prerequisito per la maggior parte degli immigrati per vivere in esenzione fiscale. Il fatto che si possa ottenere una residenza fiscale a Cipro dopo un soggiorno di soli 60 giorni è indubbiamente un vantaggio, ma non è affatto così gratuito come spesso viene dipinto.
Da un punto di vista puramente pratico, il certificato di residenza fiscale a Cipro è rilevante per i nostri lettori solo nei seguenti casi:
Prova continua di residenza fiscale (ad esempio, differimento della tassazione in uscita)
Molti imprenditori sono emigrati a Cipro soprattutto perché potevano rinviare la tassa di uscita dai Paesi dell’UE soggiornando nel Paese per soli 60 giorni anziché 183. Nell’UE/SEE, tale tassa esiste in Paesi come Germania, Austria, Spagna, Norvegia e Paesi Bassi.
Sgravio fiscale alla fonte tramite accordi di non imposizione
Per la maggior parte dei gruppi di persone, questo è il punto più importante per la residenza fiscale. Le convenzioni per evitare le doppie imposizioni tra due Paesi possono essere utilizzati ufficialmente solo da chi ha una stabile organizzazione o una residenza fiscale in uno Stato contraente.
Chi richiede i benefici del trattato deve presentare un certificato di residenza fiscale. Nel contesto statunitense, ciò avviene attraverso i cosiddetti moduli W8, che esentano dalla ritenuta alla fonte.
Cipro ha un eccellente accordo contro la doppia imposizione con gli Stati Uniti che riduce le ritenute sui dividendi e sugli interessi al 15%.
Le ritenute d’acconto su molti diritti d’autore sono addirittura ridotte a zero. In quasi tutti gli altri Paesi, invece, è necessario chiedere attivamente il rimborso.
In genere, vale la pena di seguire questa procedura solo per gli importi più elevati. In ogni caso, il certificato fiscale è un documento importante a questo scopo. I vantaggi del trattato di Cipro possono essere sfruttati non solo a livello privato, ma anche a livello di società. Una società riceve già tale certificato grazie all’esistenza di una stabile organizzazione.
Chi non vuole trascorrere 60 giorni a Cipro può beneficiare degli stessi vantaggi creando una società a responsabilità limitata cipriota con sostanza economica (ufficio e un dipendente pagato almeno 450 euro al mese).
I redditi da interessi e dividendi, così come le plusvalenze, sono esenti da imposte nelle società a responsabilità limitata cipriote anche senza lo status di non-dom. Inoltre, l’inesistenza della ritenuta alla fonte consente di effettuare pagamenti esenti da imposte anche in altri paradisi fiscali. Comunque:
- Ciò è conveniente solo con grandi volumi, poiché una società cipriota senza residenza locale degli azionisti costerà sicuramente circa 10-12.000 euro all’anno (a causa della sostanza richiesta).
- Considerato il risparmio fiscale del 15% (ritenuta d’acconto) sulle azioni statunitensi, la soluzione sarebbe davvero vantaggiosa solo a partire da un dividendo consistente di 100.000 euro all’anno.
La residenza fiscale cipriota può essere interessante anche se siete investitori, seguite strategie di dividendi o interessi e state cercando una base in Europa.
Se, invece, il vostro reddito proviene solo o principalmente da plusvalenze (profitti sulla vendita di azioni), non avrete bisogno di una residenza fiscale a Cipro. Anche come turista perpetuo, senza alcuna residenza, le plusvalenze sarebbero esenti da imposte e ritenute. Tuttavia, è necessario avere un indirizzo per rispettare le procedure di identificazione e verifica KYC (Know Your Customer) del broker.
Effetto protettivo delle convenzioni per evitare le doppie imposizioni
A livello personale, l’effetto protettivo degli accordi di non imposizione fiscale è spesso più rilevante della ritenuta alla fonte. La residenza fiscale offre un’interpretazione più generosa del centro di vita o di una stabile organizzazione in caso di sospetti da parte del Paese di origine.
Soprattutto se dovete lavorare spesso nel vostro paese d’origine per visitare i clienti, la residenza fiscale a Cipro vi protegge.
Ad esempio, è perfettamente concepibile rimanere residenti in Portogallo ma essere tassati a Cipro come non-dom, a condizione che si trascorrano più di 60 giorni a Cipro e meno di 183 giorni in Italia.
Continuare ad avere una casa in Italia comporta anche meno rischi in questo contesto, in quanto la cosiddetta regola del tie-breaker decide in caso di conflitti fiscali tra due Stati contraenti del trattato.
In ogni caso, si raccomanda una consulenza per assicurarsi che la regola dello spareggio sia chiaramente a favore di Cipro. Se non c’è un chiaro vincitore sui singoli aspetti, alla fine sarà la cittadinanza a decidere.
Stabilire una residenza fiscale dopo essersi trasferiti da diversi Paesi
A differenza del Brasile, della Germania, dell’Austria, dell’Italia alcuni Paesi richiedono un certificato di residenza fiscale per esonerare una persona dal pagamento delle tasse quando si trasferisce (ad esempio Portogallo, Spagna, Inghilterra, Paesi Bassi, ecc.)
Questa è la situazione normale in molti Paesi europei, come la Spagna. Non è possibile uscire direttamente dalla Spagna e smettere di pagare le tasse. È necessario prima stabilire una residenza fiscale in un Paese come Cipro o la Germania, in modo che la responsabilità fiscale illimitata della Spagna non sia più applicabile.
Tra l’altro, lasciare Cipro per motivi fiscali è facile quanto lasciare la Germania. Lasciare Cipro come non-dom NON richiede una nuova residenza fiscale. In linea di principio, la restituzione dello Yellow Slip con la cessazione della residenza e l’uscita dal Paese è sufficiente per non stabilire più un obbligo fiscale a Cipro.
Tuttavia, il mancato rispetto dei requisiti minimi di residenza come non-dom può essere pericoloso. Se si continua a possedere una villa, Yellow Slip e così via, questo può portare all’integrazione nel normale sistema cipriota con un’imposta del 17% sui dividendi e sugli interessi. È meglio uscire di scena in modo netto.
Cipro non ha leggi che rendano difficile l’uscita, ad eccezione della tassazione in uscita, tranne la tassa di uscita, che in ogni caso si applica solo dopo 7 anni di residenza fiscale cipriota. Inoltre, è molto facile da aggirare strutturalmente, in quanto la vendita di quote societarie è comunque esente da imposte. Si può quindi guardare con serenità a un’eventuale partenza da Cipro!
Certificato di residenza fiscale quando si lascia l’Italia?
Il certificato fiscale NON è richiesto per l’uscita dall’Italia, né dalla Germania, dall’Austria, dal Brasile etc.
L’obbligo fiscale illimitato termina il giorno della partenza e della presentazione della dichiarazione di uscita definitiva.
Emigrazione a brevissimo termine (meno di 2 anni) con l’intenzione di tornare nel proprio Paese d’origine.
Se desideraste tornare nel vostro Paese d’origine dopo un breve periodo di tempo, la situazione potrebbe cambiare. In questo caso, per evitare che cerchino di farvi diventare residenti fiscali durante il vostro soggiorno fuori dal Paese, sarebbe interessante poter disporre di un certificato fiscale di residenza in un altro Paese per l’anno in cui siete stati via.
Non è detto che sia così, ma è un rischio potenziale, soprattutto se si torna dopo uno o due anni.
Non si tratta di aver pagato le tasse in quel periodo, ma di aver effettivamente vissuto all’estero e di poterlo dimostrare (in questo caso con un certificato fiscale).
Diventare un Viaggiatore Perpetuo invece di vivere a Cipro

Quasi ogni settimana riceviamo messaggi che ci chiedono se valga la pena abbandonare il modello cipriota e diventare Turisti Perpetui. Come abbiamo spiegato nei paragrafi precedenti, un gran numero di persone può farlo senza grossi problemi. Il certificato di residenza fiscale cipriota non è necessario per molti.
E, a ben vedere, Cipro presenta molti svantaggi per i Turisti Perpetui, nonostante gli enormi vantaggi rispetto ai tipici inferni fiscali occidentali. Questi svantaggi saranno discussi in dettaglio qui di seguito.
Flessibilità

La residenza fiscale a Cipro richiede un soggiorno minimo di 60 giorni come non-dom classico o di 183 giorni se si opta per il percorso di residenza non-dom come High Net Worth Individual (HNWI). Cipro non è uno Stato membro dell’area Schengen, quindi i controlli alle frontiere sono difficili da aggirare. Non vogliamo entrare nel merito di alcune possibilità legate al poroso confine di Cipro Nord.
Cipro non è affatto un brutto posto dove vivere. Molti imprenditori che inizialmente volevano soggiornare lì solo per 60 giorni all’anno vi soggiornano molto più a lungo perché gli piace. Alcuni, invece, semplicemente non riescono ad abituarsi al posto o hanno altri piani per la loro attuale situazione di vita. E 60 giorni sono già un sesto dell’anno che si può potenzialmente trascorrere dove ci si diverte di più.
A differenza di quanto avviene per i residenti a Cipro (o in qualsiasi altro Paese in cui si voglia diventare residenti fiscali), in qualità di Turista Perpetuo non è previsto un soggiorno minimo da nessuna parte. Sì, avete un soggiorno massimo, ma questo vale anche per Cipro, perché se trascorrete 183 giorni o più in un altro Paese, cesserete di essere considerati non-dom a Cipro.
Se siete Turisti Perpetui, non essendo protetti dai trattati sulla doppia imposizione a livello personale, al di là dei giorni trascorsi nei Paesi, dovrete fare più attenzione anche ad altri aspetti del vostro centro di interessi vitali rispetto a quanto accadrebbe se aveste lo status di non-dom a Cipro.
Certezza del diritto

Un Paese dell’UE come Cipro presenta alcuni vantaggi, come una maggiore facilità di immigrazione. Tuttavia, l’adesione all’UE comporta anche notevoli svantaggi a causa della crescente pressione per l’armonizzazione nell’UE, che potrebbe rendere il modello cipriota sempre meno attraente. Per i non-dom di lunga data, molte cose sono già cambiate in peggio.
Innanzitutto, le buone notizie: i dividendi e gli interessi esenti da imposte sono garantiti per 17 anni. Anche questo è stato espressamente approvato dall’UE e, a nostro avviso, non verrà modificato per tutti i non-dom esistenti.
Tuttavia, è solo questione di tempo prima che non sia più possibile presentare nuove domande. Inizialmente si pensava che lo status speciale sarebbe stato possibile solo fino al 2021. Attualmente non c’è una data di scadenza fissa, in cui ne verrà fissata una e la porta sarà chiusa alle nuove richieste di residenza.
La brutta notizia è che Cipro può non tassare i dividendi, ma può imporre altre tasse. Ad esempio:
- I dividendi ora confluiscono anche nel sistema di previdenza sociale obbligatorio dello Stato.
- È probabile un aumento delle percentuali e dei limiti nei sistemi statali di ridistribuzione.
- L’aumento dell’imposta sul reddito delle società dal 12,5% al 15% è già stato deciso su pressione dell’UE.
Questo aumento non è molto drammatico, ma mostra dove sta portando la pressione per l’armonizzazione nell’UE. Quando ci sarà un’imposta minima uniforme del 15% in tutti gli Stati membri dell’UE, gli aumenti non saranno affatto fuori questione. Dopo tutto, non ci sarà più concorrenza fiscale. I piani originari dell’UE nel quadro del BEPS prevedono un’imposta minima sulle società del 28%.
Fortunatamente, in questo caso c’è ancora la possibilità di beneficiare di società estere esenti da imposte. Mostreremo esattamente come funziona più avanti in questo articolo. Anche in questo caso la situazione è diventata molto più difficile. Mentre agli albori del non-dom era facile creare una società di comodo da qualche parte nel mondo, ora è necessario almeno un manager fiduciario con i relativi costi aggiuntivi.
Inoltre, non è più possibile dirottare fino al 70% degli utili dalla stessa società cipriota. A causa della legislazione armonizzata sui prezzi di trasferimento, ciò può essere fatto solo su scala ridotta. Altri vantaggi, come il Cyprus IP Box, che portava a una tassazione effettiva del 2,5% su tutte le royalties, non può più essere utilizzato nel 2022.
Infine, su Cipro pende sempre la spada di Damocle della lista grigia da parte di organizzazioni come la Financial Action Task Force. L’elenco del GAFI sul riciclaggio di denaro è uno strumento popolare per fare pressione sui paradisi fiscali affinché si riformino, in quanto l’inserimento nell’elenco comporta gravi problemi nell’apertura di conti per tutti i residenti e le società a Cipro.
Oggi molte buone soluzioni bancarie sono già riservate ai residenti o alle stabili organizzazioni a Cipro. E non c’è bisogno di parlare dei rischi di un altro fallimento bancario a Cipro, come nel 2013.
Costi

Come viaggiatore perpetuo, in genere i costi operativi sono molto bassi. Una soluzione al problema degli adempimenti bancari può spesso essere risolta tra amici (pagando le bollette degli altri). Non è quindi necessario affittare o possedere una casa.
Avendo la massima libertà nella creazione della società, potete lavorare praticamente senza tasse e contabilità. La tipica soluzione di una LLC americana in un pacchetto completo costa con noi solo 1400 euro all’anno. Anche le nostre soluzioni assicurative funzionano senza domiciliazione e hanno prezzi molto convenienti.
I costi strutturali puri per l’attività, l’assicurazione sanitaria e la conformità sono probabilmente inferiori a 200 euro al mese per molti viaggiatori perpetui. Una struttura cipriota, invece, comporta costi significativamente più elevati, a seconda dell’opzione non-dom. Anche l’obbligo di affittare o possedere un appartamento locale per la registrazione aumenta i costi.
Sebbene esistano residenze registrate senza il diritto di viverci o la possibilità di formare appartamenti condivisi molto economici, anche in questo caso spenderete sicuramente almeno 200 euro al mese.
E non ci sono limiti massimi ai costi. è anche vero che spesso due terzi dell’appartamento possono essere dedotti come ufficio, e avere un appartamento vi farebbe naturalmente risparmiare sui costi di alloggio rispetto a vivere come Turista Perpetuo. Naturalmente, questo presuppone che si debba vivere sempre a Cipro.
Come HNWI:
- La flessibilità è minore con un soggiorno minimo di 183 giorni, ma oltre all’affitto dell’appartamento si deve pagare solo l’assicurazione sanitaria statale obbligatoria.
- Con un’aliquota fiscale del 2,6% su tutti i redditi limitati a circa 250 euro (al mese), pagare l’assicurazione non è necessariamente un cattivo affare.
- I lavoratori a basso reddito, gli anziani e le persone con patologie preesistenti ne traggono vantaggio rispetto alle soluzioni assicurative internazionali.
- Gli imprenditori più giovani e in salute, invece, pagano molto di più al di sopra di un certo livello di stipendio e devono comunque sottoscrivere un’assicurazione internazionale se hanno bisogno di una copertura al di fuori dell’UE.
Come per gli HNWI, anche per le potenziali società esistono costi strutturali se non si vive di soli investimenti. Questi sono in ogni caso più elevati rispetto ai viaggiatori perpetui, poiché per gestire legalmente le società straniere da Cipro è necessario almeno un amministratore fiduciario (per saperne di più vedi in seguito).
I costi sono almeno pari a quelli della classica configurazione non-dom con un soggiorno minimo di 2 mesi. In questo caso è necessario avere una Cyprus Limited e pagarsi almeno il salario minimo legale. Questo stipendio è esente da imposte fino a 19500 euro, ma richiede il pagamento dell’8,3% sia da parte del datore di lavoro (deducibile) che del dipendente.
Se si ipotizza un utilizzo tipico dell’intera detrazione fiscale, i costi della previdenza sociale ammontano a circa 3.000 euro, di cui una parte è deducibile.
Se prendiamo solo il salario minimo, il risultato è di circa 2.000 euro. Anche in questo caso, è giusto dire che questo vi protegge da rischi quali incidenti, necessità di assistenza e persino disoccupazione.
Rispetto ad altri sistemi di welfare europei, i benefici sono in realtà piuttosto lussuosi rispetto ai costi. Tuttavia, in generale questo problema può essere risolto in modo più economico.
Oltre ai costi previdenziali, ci sono anche i costi strutturali della Cyprus Limited. A seconda dello studio legale, si devono certamente calcolare tra i 2 e i 6 mila euro per l’amministrazione completa e l’assistenza fiscale. A ciò si aggiungono le commissioni bancarie, spesso relativamente elevate, per le irritanti e cattive banche cipriote. Poiché per la maggior parte degli imprenditori la casa può essere considerata luogo di lavoro, non ci sono almeno costi di ufficio.
Ma non dimenticate l’imposta sulle società del 12,5%. Anche se potete dedurre molte cose, questo è il costo maggiore in proporzione all’aumento dei vostri guadagni.
Entrambe le strutture cipriote, sia la classica non-dom con Cyprus Limited che come HNWI con società estera con amministratore fiduciario, costano almeno 6-10 mila euro. A ciò si aggiungono le spese necessarie per l’alloggio e i vari consumi in loco. In totale, dovreste aspettarvi di pagare almeno 10.000 euro all’anno per questa soluzione, ovvero circa 800 euro al mese.
La maggior parte dei viaggiatori perpetui ha costi significativamente inferiori. Per gli imprenditori a basso reddito, i costi fissi di Cipro sono solitamente molto elevati. Gli imprenditori con redditi più alti, invece, perdono somme ingenti a causa dell’imposta sul reddito delle società.
Fortunatamente, a Cipro è possibile ridurre legalmente questo valore a zero. Nei prossimi paragrafi vi mostreremo esattamente come fare. Tuttavia, i costi relativamente elevati, la minore flessibilità e la crescente incertezza giuridica rimangono.
Completamente esente da imposte con residenza fiscale a Cipro

Vediamo ora il caso di Anna, immigrata a Cipro nel 2018 perché la vita sull’isola mediterranea la attraeva molto.
Ha richiesto lo status di non-dom attraverso una Limited cipriota di nuova costituzione, con la quale si paga un regolare stipendio esente da imposte, ma paga la previdenza sociale.
In quanto non-dom, le sono garantiti 17 anni di esenzione fiscale su dividendi, interessi e plusvalenze. Tuttavia, non è immune da cambiamenti ad altri livelli.
L’assicurazione sanitaria cipriota obbligatoria del 2,6% l’ha colta di sorpresa, così come l’annunciato aumento dell’imposta sulle società al 15%. Anna vorrebbe rimanere a Cipro, ma con la sua attività non vuole essere esposta all’incertezza giuridica di uno Stato dell’UE, dove ci si aspetta una costante armonizzazione con gli standard comunitari. Avrebbe potuto tranquillamente rimanere nel suo paese d’origine.
Anna è una coach online con un reddito lordo di 240.000 euro all’anno. Circa la metà dei suoi clienti sono aziende e hanno bisogno di fatture deducibili. Ma ciò che la penalizza maggiormente è l’IVA cipriota sull’altra metà dei suoi clienti privati, poiché la sua sede di lavoro è a Cipro.
Ad Ana non dispiacerebbe inoltre poter godere di un’aliquota fiscale più bassa e di opzioni e servizi bancari migliori rispetto a quelli offerti da Cipro. Per questo motivo Ana è alla ricerca di alternative alla sua Limited cipriota.
Un giorno trova su Senzastato la nostra offerta di LLC senza tasse e senza contabilità e ci chiede informazioni. Purtroppo, all’inizio dobbiamo darle una brutta notizia, perché con la residenza a Cipro, la LLC non funzionerà per lei.
Soluzione: il sistema fiscale speciale di Cipro, in quanto non-dom, esenta i dividendi, ma non il reddito. Il reddito è soggetto a imposte progressive fino al 35% più la previdenza sociale di circa il 15%. Di norma, quindi, la persona si paga uno stipendio dalla sua Cyprus limited per un importo esente da imposte di 19.500 euro e distribuisce il resto a sé stesso come dividendo esente da imposte.
Il problema: una LLC è una società di persone ai fini fiscali e non può distribuire dividendi. I profitti della LLC vengono trasferiti direttamente ai suoi membri e devono essere tassati nella loro residenza fiscale, non negli Stati Uniti. Questa situazione è ideale in caso di residenza esente da imposte sul reddito o come viaggiatore perpetuo, ma come non-dom cipriota è una terribile trappola fiscale.

Per fortuna, questo problema può essere risolto utilizzando una società esente da imposte come membro della LLC. In questo modo la LLC incanala i ricavi a una società esente da imposte offshore, che a sua volta può distribuirli formalmente come dividendi.
Lo status della LLC come disregardid entity non cambia: rimane esente da imposte. Attualmente, l’opzione più popolare è quella di combinare una LLC con una società di capitali alle Seychelles, a Panama o a Dubai.
A questo punto ci si potrebbe chiedere – e a ragione – perché non lavorare direttamente con una società offshore e risparmiare la LLC.
In alcuni casi la società Emirates può andare bene, ad esempio se vendete direttamente a privati (B2C) e potete sopportare le limitate opzioni bancarie e di incasso. Tuttavia, per coloro che hanno bisogno di poter elaborare i pagamenti con carte di credito, di una migliore attività bancaria e di una maggiore reputazione, è meglio creare un’ulteriore LLC oltre a questa società. I clienti preferiscono sicuramente ricevere le fatture da una LLC statunitense piuttosto che da una società di Panama o delle Seychelles.
Oltre a risparmiare l’imposta sulle società, c’è anche, in teoria, un enorme vantaggio in termini di IVA. Se si può dimostrare in modo credibile di avere una sede operativa al di fuori di Cipro (ad esempio perché si vive altrove per 10 mesi all’anno o si hanno dipendenti al di fuori di Cipro), l’IVA cipriota non è più dovuta.
Per i normali servizi B2C, l’IVA non è dovuta se il luogo di esecuzione è al di fuori dell’UE. Secondo il principio del Paese del cliente, l’IVA si applica solo ai prodotti digitali automatizzati e ai beni fisici.
Affinché Cipro riconosca questo modello, devono essere soddisfatte alcune condizioni. Negli ultimi anni Cipro è diventata sempre più severa in questo senso, ma non ha ancora una legislazione fiscale esterna così severa come quella tedesca, ad esempio.
Le regole CFC di Cipro, ad esempio, si applicano esclusivamente alle società e non alle persone fisiche. Pertanto, è importante che la costruzione descritta non venga costituita come una holding di una Cyprus Limited, poiché in base alle norme CFC vi è una successiva tassazione fino alla metà dell’imposta sul reddito societario di Cipro, se questa è inferiore nel Paese della filiale. Pertanto:
- Pagheremmo un’imposta societaria del 6,25% sulla distribuzione degli utili (sono possibili eccezioni per i primi 750.000 euro di fatturato).
- Tuttavia, questo regolamento non si applica alle persone fisiche in qualità di azionisti.
In questo caso, si applicano solo le classiche norme sulla gestione effettiva. La società straniera non deve essere gestita da Cipro per non far scattare una stabile organizzazione locale.
In ogni caso, a differenza di altri Paesi, come l’Italia, l’amministrazione fiscale cipriota accetta ancora l’uso di fiduciari. Non è esplicitamente necessario che si tratti di un amministratore generale con procura e uno stipendio ragionevole: un servizio fiduciario, come quello fornito dagli avvocati, sarebbe oggi sufficiente – anche se un amministratore più credibile non è mai un male. In pratica, questo amministratore deve comparire nel registro delle imprese e firmare alcuni documenti.
Cipro presta particolare attenzione al fatto che la delibera degli azionisti sulla distribuzione dei dividendi non sia firmata ed eseguita da un amministratore che è anche un azionista.
In linea di principio, con la residenza cipriota, possiamo creare e gestire società in qualsiasi parte del mondo secondo il modello descritto sopra. Ci sono anche alcuni Paesi dell’UE che fanno meglio di Cipro in termini di tassazione, soprattutto se non si raggiungono determinate soglie di fatturato. Ad esempio, il 5% a Malta in generale, il 5% in Lituania sui primi 300 mila dollari di profitto o l’1% in Romania sui primi 500 mila dollari di fatturato. Parlando di offshore, invece, ci sono molte più opzioni rispetto alle Seychelles, a Panama e a Dubai.
Tuttavia, raccomandiamo queste giurisdizioni perché i nostri partner locali possono offrire servizi fiduciari a costi contenuti, adattati alla situazione legale di Cipro. Per una società delle Seychelles con amministratore fiduciario, è necessario calcolare circa 5.000 euro all’anno. Per una società di Dubai con un amministratore fiduciario, bisogna calcolare circa 10.000 euro all’anno.
Se è necessaria un’ulteriore LLC, il costo aggiuntivo è di circa 2.000 euro. Il direttore della società offshore può e deve essere registrato anche come manager della LLC. Pertanto, deve essere un amministratore fiduciario la cui nazionalità e residenza non impediscano l’apertura di conti e che possa produrre i documenti KYC appropriati.
Naturalmente, con un’aliquota attuale del 12,5%, a Cipro si paga già un’imposta societaria relativamente bassa. Tuttavia, i costi di una struttura estera esente da imposte sono in una fascia che ha senso per profitti annuali a 5 cifre, soprattutto perché spesso si ottengono strutture bancarie migliori di quelle disponibili a Cipro.
Soprattutto gli imprenditori che scelgono l’opzione, spesso trascurata, dell’HNWI non-dom, hanno un elevato vantaggio in termini di costi. Questo perché risparmiano i costi della Cyprus Limited e della previdenza sociale, che si aggirano sicuramente intorno ai 5.000 euro all’anno.
Rispetto al classico status di non-dom con Cyprus Limited, questa opzione richiede solo un soggiorno minimo di 183 giorni a Cipro. Per diventare un high net worth individual, è necessario dimostrare di avere un patrimonio di 30.000 euro su un conto bancario.
Molti uomini d’affari a Cipro reagiscono con sorpresa all’opzione HNWI. La maggior parte dei consulenti fiscali non ne parla, perché se fosse popolare non guadagnerebbero ogni anno con la Cyprus Limited.
Ma per coloro che vogliono comunque trascorrere la maggior parte dell’anno a Cipro, questa è l’offerta migliore. Possono operare direttamente con società estere esenti da imposte e pagare solo poche migliaia di euro in più rispetto a una struttura a Cipro.
Naturalmente, è possibile scegliere anche la configurazione descritta sopra, di non-dom classico con Cyprus Limited.
In questo modo si paga un extra per una società che non viene utilizzata o quasi, ma si ha il privilegio di dover rimanere a Cipro solo 2 mesi all’anno.
Se anche voi vivete a Cipro e desiderate ottimizzare la vostra situazione fiscale, contattateci. Abbiamo soluzioni su misura per ottenere il meglio dalla vostra situazione.
Per chi la residenza e/o la società cipriota è ancora conveniente
La soluzione cipriota esente da imposte con un’adeguata società estera con un amministratore locale è una soluzione ideale per molti settori di attività. Per alcune attività, tuttavia, è sufficiente una società cipriota o addirittura una residenza fiscale pura senza società.
Persone che desiderano vivere in uno Stato membro dell’UE per più di 183 giorni
Molte persone desiderano emigrare, ma vogliono un Paese in Europa. Se hanno bisogno di un luogo fisso, ad esempio perché i figli devono andare a scuola, o se per altri motivi non è possibile viaggiare in eterno, è comunque sensato sfruttare i vantaggi di Cipro. Non ci sono molte altre alternative esenti da imposte in Europa.
I programmi per non-dom di Malta e Irlanda hanno un livello di tasse e costi simile. Tuttavia, la strutturazione in questi sistemi classici di tassazione delle rimesse è più complicata rispetto a Cipro.
Anche il Portogallo concede l’esenzione fiscale per 10 anni alle società NHR (status speciale di residente non abituale), ma le società ammissibili sono molto meno rispetto a Cipro a causa della lista nera di paradisi fiscali del Portogallo.
La legge Beckham in Spagna è giuridicamente molto vulnerabile e attualmente è poco raccomandabile. L’unica opzione puramente esentasse rimasta è lo Stato di Monaco. Ma bisogna depositare 500.000 euro su un conto locale – o anche meno, se si sa come fare. L’affitto, invece, costa 3.000 euro al mese per un mini-studio, che è la cifra minima da prevedere.
Startup e investitori di private equity nei paesi occidentali ad alta tassazione
Come già detto, lo stesso vale per gli investitori in private equity. A seconda dell’accordo di non imposizione, è possibile ottimizzare la ritenuta alla fonte con le holding cipriote.
Di solito dipende dalle dimensioni della partecipazione. Cipro non solo ha eccellenti accordi di non tassazione, ma anche un’eccellente esenzione dalla partecipazione. Ciò significa che i dividendi ricevuti sono esenti da imposte, indipendentemente dalle dimensioni della partecipazione. In altri Paesi è spesso prevista una clausola del 10%, ma non a Cipro.
Questo rende interessanti anche gli investimenti in private equity di piccole dimensioni a Cipro. Le plusvalenze sulle azioni sono ovviamente esenti da imposte.
Investitori privati con reddito da interessi e da dividendi
Anche per gli investitori privati che si concentrano sui redditi da interessi o da dividendi, Cipro è difficilmente battibile. Come persona fisica o con una piccola holding, gli sgravi sulla ritenuta alla fonte non sono così generosi, ma possono comunque fare una differenza sostanziale.
I dividendi delle azioni statunitensi sono quindi soggetti a una ritenuta fiscale del 15%. Nella maggior parte dell’Europa la situazione è simile. Sia che si tratti di una persona fisica o di una società, i dividendi ricevuti e le plusvalenze sono esenti da imposte a Cipro.
A questo punto va detto che le plusvalenze sono generalmente esenti da imposte a Cipro, indipendentemente dallo status di non-dom (ad eccezione del forex e probabilmente delle criptovalute, il cui status è ancora aperto). Inoltre, i ciprioti non devono pagare le tasse sulle plusvalenze azionarie.
Tuttavia, pagano un’imposta del 17% (la cosiddetta tassa sulla difesa a causa del conflitto di Cipro Nord) sui dividendi e sugli interessi. L’imposta sulla difesa non si applica alle non-dom.
Imprenditori del commercio elettronico con beni fisici nell’UE
Per gli imprenditori del commercio elettronico con beni fisici, la pianificazione dei mercati di destinazione è molto importante. Tuttavia, se la priorità è vendere nel mercato dell’UE, non c’è quasi modo di evitare una località dell’UE. Nel 2021, ci sono stati cambiamenti significativi che hanno reso impossibile vendere legalmente beni fisici senza IVA nell’UE. Ciò si associa a una maggiore complessità per le entità non UE nel richiedere l’IVA e altri numeri essenziali.
La legislazione doganale europea e le leggi sui prodotti richiedono comunque uno stabilimento permanente nell’UE. Le soluzioni esistono attraverso:
- società di logistica e rappresentanti fiscali, ma il modo più semplice è operare con una società dell’UE.
- E Cipro è relativamente ben posizionata in questo ambito.
Con un’aliquota d’imposta sulle società del 12,5%, è ancora una soluzione più bassa rispetto a Paesi come Malta e Madeira con il 5%, ma la concorrenza fiscale sarà comunque presto eliminata con un’imposta minima del 15%.
Cipro almeno non ha una ritenuta alla fonte e, rispetto ad altri Paesi dell’UE, ha pratiche di deduzione e ammortamento piuttosto generose che possono ridurre ulteriormente l’imposta. Inoltre, con una configurazione cipriota è possibile completare la comune verifica di Amazon o Shopify senza alcun problema, perché è possibile dimostrare le corrispondenti stabili organizzazioni.
Creatori con reddito da diritto d’autore (dagli Stati Uniti)
Particolarmente interessante è la questione delle ritenute alla fonte per le royalties. Anche in questo caso, Cipro gode di condizioni eccellenti, che in passato erano ancora migliori.
Fino al 2021, a Cipro era possibile utilizzare il cosiddetto IP Box. Ciò significava che tutti i redditi derivanti dalla proprietà intellettuale erano esenti dall’imposta sul reddito delle società all’80%. Pertanto, le royalties erano tassate solo al 2,5%.
La definizione di copyright di Cipro è sempre stata molto generosa. Mentre in altri Paesi sono stati accettati solo i brevetti, il software e alcuni marchi, a Cipro l’IP Box si applica anche ai prodotti digitali tipici come:
- ebook,
- corsi video,
- ecc.
Purtroppo, l’IP Box è stato vietato o reso molto meno interessante dall’UE nel corso delle riforme BEPS. Nei Paesi dell’UE, come i Paesi Bassi, è ora legata ai costi di sviluppo locale della proprietà intellettuale di maggior valore.
Ciò che rimane, tuttavia, sono gli eccellenti accordi di non tassazione di Cipro in questo settore. Da un lato, in quanto membro dell’UE, Cipro può avvalersi della Direttiva UE sul Copyright.
Ciò significa che è possibile evitare la ritenuta del 15% sui pagamenti di royalties in uscita dalla Germania, ad esempio. Ciò si applicherebbe, ad esempio, se un editore tedesco pagasse denaro agli autori all’estero. In altre parole, i diritti d’autore provenienti dall’UE possono vedersi azzerare la ritenuta alla fonte.
In casi analoghi sul mercato statunitense si applica addirittura una ritenuta del 30%. E Cipro è uno dei pochi Paesi al mondo che ha concordato con gli Stati Uniti un’aliquota zero per le royalties.
Certo, c’è un’imposta sul reddito delle società del 12,5%, ma non una ritenuta alla fonte. Questo vale, ad esempio, per modelli di business come Amazon Kindle o Amazon Merch che si concentrano sul mercato statunitense o per lo sviluppo di software per i negozi di Google e Apple.
In questo caso, nonostante l’imposta sulle società del 12,5%, Cipro è difficilmente battibile tenendo conto di tutto.
Questo perché gli Stati Uniti non hanno ovviamente buoni accordi di non tassazione con i paradisi fiscali. L’unico Paese con un dato migliore è l’Ungheria, con un’imposta sul reddito delle società del 9% e una ritenuta alla fonte pari a zero per le aziende.
Tuttavia, l’Ungheria ha una ritenuta alla fonte del 15% sulle distribuzioni alle persone fisiche, che può essere evitata, ad esempio, attraverso una holding cipriota.
In lizza c’è anche l’Estonia, con un’aliquota del 10% sulla DTA con gli Stati Uniti, ma con un pagamento potenzialmente esente da imposte come stipendio prima dell’imposta sulle società. Questo modello funziona per i viaggiatori perpetui, ma non a Cipro con la tassazione del reddito.
Investitori immobiliari nell’UE
Molti non sanno che le forme giuridiche di uno Stato membro dell’UE hanno capacità giuridica in tutti gli altri Stati membri. Pertanto, una Cyprus Limited può essere utilizzata per acquistare e possedere beni immobili in altri Paesi.
Gli investitori stranieri indesiderati, come i russi, spesso detengono le loro proprietà nell’UE sotto mentite spoglie attraverso società cipriote. Ciò non comporta vantaggi fiscali, ma può garantire un maggiore anonimato o una vendita più facile (vendita di azioni).
I redditi da locazione e le plusvalenze sono ovviamente soggetti a una tassazione limitata nel Paese in cui si trova l’immobile.
Nonostante la possibilità di acquisire immobili direttamente nell’UE, la via delle filiali è generalmente più consigliabile. Come già descritto per le società esistenti, una holding cipriota offre notevoli vantaggi in termini di ritenuta alla fonte.
Persone che hanno bisogno di un certificato fiscale per qualsiasi motivo
Abbiamo già descritto in dettaglio le ragioni per cui è necessario un certificato fiscale. Oltre all’utilizzo di accordi di non imposizione fiscale, alla partenza definitiva da alcuni Paesi e all’intenzione di tornare nel Paese d’origine, vi possono essere naturalmente altre circostanze individuali in cui è necessario un certificato fiscale.
I 60 giorni di Cipro sono difficili da battere in tutto il mondo. Antigua (30 giorni con affitto/proprietà e tassa forfettaria di 20.000 dollari) e Gibilterra (0 giorni con proprietà e tassa forfettaria di 28.000 dollari) hanno meno.
Questi Paesi sono diversi da Cipro, ma sono spesso presenti nelle liste nere dei paradisi fiscali e quindi non sono molto adatti ai flussi fiscali in uscita di alcuni Paesi.
Se un cittadino si trasferisce dalla Spagna o dal Portogallo in un Paese a bassa tassazione come Gibilterra o Antigua, è tenuto a pagare le tasse in quel Paese ancora per 4-5 anni. A Cipro, invece, non è così.
Se volete valutare altre opzioni di emigrazione, di impresa o di cittadinanza, consultate i nostri Paesi coperti per vivere all’estero, aprire società e conti offshore o ottenere una seconda cittadinanza. Se volete sapere come e dove emigrare per vivere una vita più libera, consultate la nostra Enciclopedia dell’Emigrazione.
Cipro ha ancora senso per me nel 2023?
Questo articolo non intende assolutamente denigrare Cipro. È un’isola molto attraente con molti vantaggi, ma anche con alcuni svantaggi.
L’articolo affronta la questione soprattutto dal punto di vista fiscale. Tutto il resto è troppo individuale per essere generalizzato. Alcuni imprenditori amano Cipro a tal punto da trascorrervi più di 6 mesi. Altri trovano difficile raggiungere i 60 giorni all’anno. Entrambi i gruppi di persone possono trarre beneficio da questo articolo.
Coloro che desiderano rimanere a Cipro hanno la possibilità di ottimizzare ulteriormente le imposte attraverso una società estera esente da imposte. Naturalmente, questo se per loro la Cyprus Limited, sia operativa che come holding, non è il modello migliore. E coloro che stanno considerando di lasciare Cipro possono ora valutare con estrema precisione se questo è un percorso adatto a loro.
Senzastato vi aiuta in tutto questo.
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