Come vivere in Uruguay e pagare 0 tasse

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PUBBLICATO IL: 24/01/2020

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 12/05/2023

Motivi per trasferirsi in Uruguay

Perché dovrei lasciare il mio Paese per trasferirmi in Uruguay? In questo articolo parleremo del perché e del come trasferirsi in Uruguay.

I motivi più comuni che i nostri clienti adducono per voler vivere in Uruguay sono la sicurezza, la qualità della vita e le tasse più basse.

In Italia ci sono molte tasse e molta burocrazia per gli imprenditori. La pressione fiscale è elevata rispetto a quella generale dell’America Latina. E ciò che si riceve in cambio è molto al di sotto di quanto viene richiesto ai cittadini.

L’Uruguay è un’opzione che in molti casi vi permetterà di pagare meno tasse, godendo di una buona qualità di vita in un Paese di lingua spagnola. Il Paese è noto per la sua stabilità e offre anche diverse libertà individuali, come il possesso di armi, l’insegnamento a casa e l’uso legalizzato della cannabis.

Naturalmente ci sono molte altre opzioni, come Panama, Costa Rica, Paraguay, ecc. Ma torniamo all’opzione Uruguay: come diventare residenti in Uruguay?

Come vivere in Uruguay: stabilire la residenza

Palacio Salvo a Montevideo, Uruguay

Il visto di residenza consente allo straniero di risiedere e lavorare legalmente in Uruguay. Esistono diversi tipi di residenza, per cui è necessario valutare quale sia il più adatto alla vostra situazione:

  • La carta d’identità provvisoria vi autorizza a lavorare per un periodo massimo di 180 giorni. Viene concessa una sola volta e non può essere prorogata.
  • La residenza temporanea sarà più appropriata se la vostra intenzione è quella di rimanere in Uruguay per un periodo superiore a 180 giorni, ma inferiore a due anni, a seconda dell’attività che sviluppate.
  • La residenza definitiva è più appropriata se l’intenzione è di rimanere nel Paese per un periodo superiore a due anni o se la residenza temporanea scade e si desidera diventare residenti legali permanenti.

I cittadini degli Stati membri e associati del Mercosur e i parenti degli uruguaiani (genitori, fratelli e sorelle, coniugi e conviventi legalmente riconosciuti) devono richiedere la residenza alla Direzione nazionale di migrazione.

L’unico vero requisito per uno straniero che voglia risiedere in Uruguay è dimostrare di avere fondi sufficienti per mantenere se stesso e la propria famiglia.

Non è richiesto un reddito minimo, basta che l’importo dichiarato sia coerente con il proprio stile di vita.

Requisiti per la residenza fiscale

Esistono diversi modi per diventare residenti fiscali in Uruguay.

Durata del soggiorno

La prima opzione è la durata del soggiorno. Il soggiorno in Uruguay per più di 183 giorni in un anno solare vi rende residenti fiscali.

Tuttavia, le assenze sporadiche saranno conteggiate nel determinare il periodo di soggiorno, a meno che il contribuente non dimostri la propria residenza fiscale in un altro Paese. Ciò significa che se si va in vacanza in un altro Paese, quel periodo non viene conteggiato come “assenza effettiva”.

Per l’accreditamento, la DGI richiede la presentazione del “certificato di arrivo” rilasciato dalla Direzione Nazionale della Migrazione, che riporta i dettagli dell’entrata e dell’uscita dal Paese. La seconda opzione è l’installazione in Uruguay del nucleo principale o della base delle proprie attività o interessi economici.

Generazione di reddito/investimenti

In termini di attività, si riferisce al fatto che deve generare un reddito nel Paese di maggior volume rispetto a qualsiasi altro, e può essere sia lavoro che impresa.

Quando si parla di interessi economici / investimenti, invece, ci si riferisce a chi possiede beni immobili per un valore superiore a circa 1.850.000 dollari; o un investimento – diretto o indiretto – in una società uruguaiana per un valore superiore a 5.600.000 dollari.

Questo a condizione che l’azienda sia coinvolta in attività o progetti dichiarati di interesse nazionale, secondo la cosiddetta Legge sulla promozione degli investimenti.

In questo modo, diventa accreditato attraverso la presentazione di un certificato notarile o contabile del reddito totale che specifichi il tipo di reddito, il Paese in cui è stato generato e gli importi corrispondenti.

Allo stesso tempo, deve essere allegata una dichiarazione del contribuente (con certificazione di firma autenticata) che attesti l’assenza di altri redditi oltre a quelli indicati nella certificazione. In caso di redditi prodotti all’estero, devono essere dichiarate anche tutte le voci sopra citate.

Infine, è necessario chiarire che il reddito generato in Uruguay non è esclusivamente un reddito da capitale puro. Nel caso di redditi da lavoro, il richiedente deve dimostrare lo sviluppo della sua attività nel territorio nazionale.

Centro di interesse vitale

La terza opzione per essere considerati residenti fiscali si basa sul centro degli interessi vitali.

Ci sono molti modi per dimostrare questo fatto:

  • Certificato di residenza dei figli minorenni o del coniuge residente in Uruguay
  • Documento del bambino o iscrizione a istituti scolastici
  • Prova della copertura medica
  • Tessera di iscrizione al club sportivo
  • Altri documenti

In tutti i casi, il legame filiale invocato deve essere accreditato attraverso le testimonianze, mostrando i certificati corrispondenti.

Vantaggi fiscali dell’Uruguay

Sono diversi i motivi che spingono gli stranieri a stabilire la residenza fiscale in Uruguay.

Uno dei più importanti è la possibilità di ottenere un’esenzione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPF) per 11 anni sui redditi da capitale di origine estera (interessi o dividendi).

Ciò significa che un cittadino straniero residente fiscalmente in Uruguay, che soddisfi uno dei requisiti di cui sopra, ha la possibilità di essere esentato dal pagamento dell’imposta sul reddito in Uruguay sul proprio reddito di fonte estera.

Esiste anche un grande vantaggio per i residenti nel Paese, indipendentemente dalla durata della loro residenza. In questo caso, le plusvalenze derivanti da attività all’estero e i redditi esteri sono parzialmente esclusi dalla tassazione.

Montevideo, Uruguay

Inoltre, una società a responsabilità limitata uruguaiana, ad esempio, paga le imposte solo sui redditi di origine nazionale, ma non su quelli provenienti dall’estero.

Qualcosa di simile accade ai lavoratori autonomi. Se ricevono il loro reddito da una fonte internazionale, anche questo sarà esente da imposte, a condizione che siano soddisfatti alcuni requisiti.

Non solo il principio territoriale, con una società semplificata (SAS), il modello ideale per il piccolo imprenditore, la tassazione va dal 3,3 al 12% sul fatturato. Non è prevista la ritenuta d’acconto sulle distribuzioni degli utili se il fatturato non supera i 500.000 dollari l’anno.

Per coloro che dispongono di maggiori mezzi, è possibile pagare lo 0% di tasse sul reddito societario e sui dividendi aprendo una società in una delle Zone di libero scambio del Paese. Per questo, però, è necessario almeno assumere un dipendente e affittare un ufficio nella Zona di libero scambio.

Il Paese è inoltre particolarmente interessante per i programmatori, in quanto esiste un’esenzione dall’imposta sulle società per i redditi da esportazione dei servizi di sviluppo software.

Tasse in Uruguay

In sintesi, le persone fisiche residenti fiscalmente in Uruguay sono tassate sulle seguenti voci:

  • Redditi di capitale ottenuti in Uruguay da beni situati nel Paese.
  • Reddito da lavoro ottenuto in Uruguay, sia esso autonomo o dipendente.
  • Reddito da lavoro ottenuto al di fuori dell’Uruguay, a condizione che la persona lavori con un rapporto di dipendenza per un’azienda soggetta a tassazione in Uruguay.
  • Redditi derivanti da interessi e dividendi ottenuti fuori dall’Uruguay. L’aliquota in questo caso è del 12% e viene riconosciuto un credito d’imposta automatico per le imposte pagate all’estero.

Inoltre, chi intende stabilirsi in Uruguay può scegliere tra due regimi speciali: ricevere un’esenzione per 11 anni su interessi e dividendi provenienti dall’estero, oppure scegliere di essere tassato in modo permanente con un’aliquota ridotta del 7% su questi redditi.

L’esonero o l’aliquota ridotta per 11 anni si ottiene compilando un modulo presso l’Ufficio delle imposte, una volta che la persona soddisfa le condizioni di residenza fiscale; il processo richiede solitamente da un mese e mezzo a due mesi.

Costo della vita in Uruguay nel 2023

È necessario prestare attenzione non solo alle tasse che si risparmieranno, ma anche al costo della vita che si avrà quando ci si trasferisce nel paese, per vedere se il trasferimento vale la pena dal punto di vista finanziario (o rientra nel proprio budget).

Il costo della vita in Uruguay nel 2023, secondo Expatistan, è il seguente:

  • Costo mensile stimato per una persona sola: 1.423 euro.
  • Costo mensile stimato per una famiglia di quattro persone: 3.286 euro.
  • Costo dell’affitto per un appartamento ammobiliato di 85 m² in una zona di medie dimensioni: 592 euro.
  • Costo delle bollette (riscaldamento, elettricità, gas…) per 2 persone in un appartamento di 85 m²: 89 euro.
  • Costo del biglietto mensile per il trasporto pubblico: 56 euro.
  • Canone mensile del centro fitness: 54 euro
  • Menu giornaliero al ristorante con bevande incluse: 15 euro

Naturalmente, questi prezzi variano a seconda della città. In termini di costo della vita:

  • La città più cara del Paese è Montevideo, seguita da Punta del Este.
  • Nomadlist raccomanda un budget minimo di 3.107 euro al mese per vivere a Montevideo.
  • Riviera e Maldonado sono tra le città più economiche dell’Uruguay

Nota: Expatistan e NomadList sono piattaforme che aggregano dati sul costo della vita in tutto il mondo. Le informazioni potrebbero non essere accurate al 100% o non essere aggiornate. Prendete questi dati come una linea guida e non come una cifra esatta.

Se volete valutare altre opzioni di emigrazione, di impresa o di cittadinanza, consultate i nostri Paesi coperti per vivere all’estero, aprire società e conti offshore o ottenere una seconda cittadinanza.

Se volete sapere come e dove emigrare per vivere una vita più libera, consultate la nostra Enciclopedia dell’Emigrazione.

Volete approfittare delle opportunità offerte dall’Uruguay?

Infine, non sarà necessario presentare una dichiarazione sulle attività all’estero. Il residente fiscale deve solo presentare una dichiarazione giurata sulle attività detenute in Uruguay (a condizione che queste superino un minimo non imponibile).

Per quanto riguarda l’imposta sul patrimonio, sarà necessario presentare solo una dichiarazione giurata sui beni detenuti in Uruguay. L’eccedenza è tassata con aliquote dallo 0,4% allo 0,7%.

Se siete interessati e volete emigrare in Uruguay, contattateci. Se avete ancora dei dubbi su quale sia il Paese migliore per voi, prenotate una consulenza e vi aiuteremo a fare la vostra scelta.

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