Come vivere in Thailandia senza tasse con il Visto Thai Elite

12 MIN

PUBBLICATO IL: 09/11/2017

ULTIMO AGGIORNAMENTO: 12/05/2023

Vivere in Thailandia: uno dei migliori paesi del Sud-Est asiatico

Il sud-est asiatico è una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo, in particolare la Thailandia, che da decenni continua ad affascinare persone di ogni età e nazionalità.

Quello che probabilmente pochi sanno è che vivere in Thailandia può avere grandi vantaggi fiscali. Inoltre, il costo della vita in Thailandia è relativamente basso.

La maggior parte delle persone trova problematico ottenere un visto in quel paese e quindi si dedica al visa run, confidando nell’inefficienza o nel lassismo delle autorità thailandesi preposte all’immigrazione, ma ovviamente non si ferma nemmeno a pensare a cosa significherebbe fiscalmente ottenere una residenza permanente in quel paese… .

Come abbiamo visto molte volte in passato, ciò che ha funzionato una volta, non sempre funziona per sempre. Anche le autorità thailandesi sembrano aver iniziato a trattare i turisti con maggiore serietà. Da tempo considerano il visa run come una pratica illegale che perseguiranno.

È vero che, in caso di difficoltà, diventa più difficile entrare e uscire come turista (sembra che l’uscita e l’ingresso via terra in giornata non funzioni più) per più o meno due o tre volte di seguito. Tuttavia, non è una cosa che si può continuare a fare per sempre come prima.

Sono sempre più numerosi i casi in cui ai residenti illegali di lungo periodo è stato vietato l’ingresso nel Paese. Negli aeroporti si trovano grandi cartelloni che avvertono di potenziali multe e di un divieto di ingresso di diversi anni (a seconda di quanto tempo si è vissuto illegalmente) se si rimane nel Paese oltre il tempo consentito.

Se siete fan della Teoria delle Bandiere, la Thailandia potrebbe essere la bandiera perfetta per ogni viaggiatore perpetuo o nomade digitale.

Infatti, una volta appreso come ottenere la residenza permanente in Thailandia, può essere un’ottima opzione per mantenere la residenza fiscale (e reale).

Il particolare sistema fiscale della Thailandia

La Thailandia è un luogo molto attraente per vivere perché ha un sistema fiscale molto particolare che, se ben strutturato, offre un’esenzione fiscale totale (ma, al contrario, se mal pianificato, può essere molto costoso).

Il sistema fiscale thailandese è principalmente paragonabile a quello dei Paesi non-Dom di tradizione inglese, come Malta, il Regno Unito o l’Irlanda. In breve:

  • Il reddito percepito nel paese è tassato con le normali aliquote dell’imposta sul reddito.
  • Il reddito estero è tassato solo se viene trasferito o utilizzato all’interno del paese.

Tuttavia, ha una distinzione particolare:

  • Tale tassazione del reddito estero avviene solo se tale reddito è stato trasferito nel Paese nello stesso anno solare.

Se negli anni precedenti sono stati guadagnati redditi esteri e sono stati investiti all’estero, questi beni possono essere trasferiti in Thailandia in esenzione fiscale negli anni successivi.

Pertanto, se volete approfittare di questo sistema fiscale molto interessante, dovete disporre di fondi sufficienti per poter vivere in Thailandia per un anno, poiché il reddito estero non deve essere trasferito nel Paese nello stesso anno.

Se si trasferisce il denaro nello stesso anno, si applica un’imposta sul reddito fino al 35%.

Dato il basso costo della vita in Thailandia, non dovrebbe essere troppo difficile aspettare un anno per approfittare del sistema fiscale thailandese e ottenere l’esenzione fiscale completa.

Tuttavia, questa normativa può causare seri problemi ad alcuni gruppi di persone. I primi sono i (pre) pensionati, il cui unico reddito è la pensione e che sono tassati mensilmente dalla Thailandia.

In molti casi, non disponendo di altri beni e sopravvivendo solo con la pensione mensile, non possono usufruire del sistema fiscale e devono pagare le tasse.

Le autorità fiscali thailandesi hanno già avvertito questo gruppo di persone in passato, condannando alcuni pensionati statunitensi ed europei al pagamento di multe.

È facile comprendere la particolare forma di tassazione territoriale thailandese se si considera che si tratta di un Paese che rende estremamente difficile per le imprese locali stabilirsi all’estero.

Sebbene esistano già alcuni impegni, ad esempio per la creazione di società di software a capitale interamente straniero, non si deve fare tanto affidamento sulla stabilità giuridica a lungo termine dei Paesi del Sud-Est asiatico.

Nei Paesi vicini come il Vietnam, ad esempio, molti investitori stranieri hanno dovuto dimostrare alle loro società, presumibilmente esenti da imposte per cinque anni, di non essere soggetti a tasse di cooperazione, ma alla fine vengono comunque riscossi altri tipi di imposte. Quindi, mentre si può investire tutto il denaro che si vuole in Vietnam, è molto difficile far uscire i profitti dal Paese.

È indubbiamente consigliabile mantenere un atteggiamento scettico nei confronti delle promesse dello Stato prima di aprire un’attività locale in Thailandia. Sebbene sia possibile ottenere la residenza permanente in Thailandia, potrebbe essere meglio operare sui mercati esteri indipendentemente dal proprio status di residenza in Thailandia.

Un ulteriore vantaggio del peculiare approccio alla tassazione della Thailandia è che essa non è vista come un paradiso fiscale da altri Stati.

Menzionare aziende e attività in Malesia, Singapore e Hong Kong può indurre gli ispettori fiscali del vostro Paese a fare più domande, ma la Thailandia non avrà di certo questo effetto. Potrebbero chiedervi delle vostre spiagge preferite. Dopotutto, ci sono molti altri motivi per scegliere la Thailandia come Paese di residenza, oltre al risparmio fiscale.

Tuttavia, bisogna considerare che per attivare la residenza fiscale in Thailandia, è necessario soggiornare nel Paese per almeno 180 giorni in totale. In altre parole, per avere la residenza fiscale in Thailandia, è necessario soggiornarvi per almeno un semestre. A differenza di Panama o del Paraguay, dovrà trattarsi di un soggiorno effettivo.

Naturalmente, ciò significa che, nonostante il visto di residenza permanente, non siete obbligati a pagare le tasse se soggiornate nel Paese per meno di sei mesi all’anno.

Residenza permanente in Thailandia con il Visto Thai Elite

Bangkok, Thailandia

Come già detto, rischiare con i visa run non è una buona soluzione a lungo termine se si vuole rimanere in Thailandia per sempre. È quindi preferibile ottenere un permesso di soggiorno legale, che ovviamente non è così semplice se fatto attraverso i canali ufficiali.

La Thailandia concede un permesso di soggiorno ufficiale solo a 20 persone all’anno per ogni Paese. Nel caso di Paesi con molti abitanti interessati a vivere in Thailandia, come la Germania, si può aspettare a lungo se si vuole ottenere il permesso di soggiorno attraverso questa procedura.

È più facile se avete più di 50 anni. Infatti, la Thailandia concede il diritto di soggiorno ai pensionati che investono almeno 10 milioni di baht nel Paese. Con un investimento di 10 milioni di baht, il visto di soggiorno di un anno può essere esteso senza restrizioni.

Ai prezzi attuali, ciò implica un investimento necessario di circa 250.000 euro. La Thailandia è quindi molto più costosa del suo vicino meridionale, la Malesia, che offre ai pensionati una tassazione puramente territoriale associata a un visto d’ingresso multiplo di 10 anni per un investimento di soli 50.000 euro.

Anche l’opzione di prolungare un visto turistico non è adatta. Questi visti di tre mesi rilasciati dalle ambasciate competenti possono essere prorogati per un massimo di un anno e devono sempre essere autorizzati da un funzionario dell’immigrazione.

Vi starete chiedendo: come ottenere un visto per vivere in Thailandia?

Un’opzione molto interessante è il visto per studenti. Non entreremo troppo nei dettagli, ma in breve è possibile soggiornare nel Paese fino a un anno. Questo include, ad esempio:

  • Corsi di lingua
  • Massaggio thailandese
  • Cucina tailandese
  • Muay Thai
  • Yoga

Naturalmente, questa opzione purtroppo non funziona a lungo termine. Tuttavia, per quanto possa sembrare difficile a prima vista soggiornare a lungo in Thailandia, vi renderete presto conto che non è poi così difficile.

A volte si tende a ignorare programmi che sono legali al 100%: per esempio, il Thai Elite Programme, che offre diversi vantaggi insieme alla residenza permanente in Thailandia. Basta avere pochi soldi.

Il Programma Elite è un programma ufficiale del governo thailandese che dipende dal Ministero del Turismo. Sebbene il programma sia ampiamente pubblicizzato, solo circa 250 persone lo utilizzano ogni anno. Tuttavia, se consideriamo il fatto che i giorni in cui si ottengono i visti per soggiorni lunghi stanno scomparendo rapidamente, è molto probabile che in futuro ci saranno più richiedenti.

In definitiva, il programma Thailand Elite consiste essenzialmente nell’acquisto di un permesso di soggiorno.

In cambio di una certa somma e in base al programma scelto, si riceve un visto permanente con un limite temporaneo, assistenza presso le autorità di immigrazione e vantaggi speciali in varie strutture thailandesi, come sconti in hotel e centri benessere.

In particolare, il servizio di trasferimento in limousine dall’aeroporto e la possibilità di superare rapidamente la dogana e i controlli aeroportuali sono un vantaggio molto interessante per molti.

Chi ha trascorso ore in attesa e in coda all’aeroporto di Bangkok apprezzerà il fatto di poter raggiungere il proprio hotel 10 minuti dopo essere sbarcato dall’aereo.

Considerando la quantità di vantaggi che comporta il diritto di residenza, dobbiamo dire che non è poi così costoso.

La variante più economica costa 500.000 baht, circa 13.000 euro, e dà diritto a un soggiorno di cinque anni. Nelle altre categorie del programma si pagano fino a 50.000 euro, ma il diritto di soggiorno è esteso fino a 20 anni e si possono includere altri membri della famiglia.

Divisi mensilmente, con il piano più economico, paghereste circa 200 euro in cambio della residenza legale in Thailandia, oltre ad alcuni vantaggi aggiuntivi. Nel piano “più costoso”, se calcolato su base mensile, lo status di residenza legale in Thailandia costerebbe meno di 100 euro al mese.

Per i veri viaggiatori perpetui questa cifra non dovrebbe essere un problema. Dopo tutto, non solo si può trascorrere una vita in un Paese estremamente attraente, ma si può anche beneficiare dell’esenzione totale dall’imposta sul reddito estero.

Il programma Thailand Elite è offerto in otto modalità diverse, ognuna delle quali offre vantaggi diversi. Oltre alla variazione del programma per individui, famiglie e proprietari di case, un altro punto decisivo è la durata.

  • Per i privati, utilizzare Elite Easy Access per cinque anni costa 500.000 baht, pari a circa 13.000 euro.
  • L’Elite Privilege Access di 10 anni costa circa 26.000 euro ed è il programma più vantaggioso;
  • L’Elite Ultimative Privilege costa circa 2.000.000 baht, ovvero circa 50.000 euro, ma offre un visto di soggiorno di 20 anni.

In quest’ultimo sono incluse le visite ai campi da golf e alle terme, mentre gli altri programmi offrono anche il servizio di trasferimento dall’aeroporto, vari sconti e altri vantaggi.

Vale la pena ricordare che il programma più conveniente, Elite Easy Access Visum, può essere aggiornato in qualsiasi momento a Elite Ultimative Privilege. Chi vuole rimanere in Thailandia per più di cinque anni può estendere il programma fino a 15 anni, pagando quasi 39.000 euro di differenza.

Ecco una tabella con i dettagli di ogni programma e i suoi vantaggi:

Con il Programma Elite, il vostro viaggio in Thailandia sarà il più semplice possibile.

All’arrivo, un cordiale membro del personale che parla inglese vi farà da guida e vi accompagnerà rapidamente al banco dei servizi prioritari, dove in pochi minuti timbreranno il vostro passaporto, che indica il vostro soggiorno di un anno ed è contrassegnato da un adesivo del Programma Elite.

È possibile far apporre questo adesivo sul passaporto in tutti gli aeroporti del Paese, a condizione di prenotare con largo anticipo. Il visto Elite può essere rinnovato ogni anno presso qualsiasi centro di immigrazione se non si desidera lasciare la Thailandia durante tale periodo.

Ogni 90 giorni è necessario presentarsi alle autorità di immigrazione o all’ufficio Thai Elite di Bangkok per esibire il passaporto.

La partnership con Bangkok Bank è molto interessante. I titolari di Thai Elite hanno il privilegio speciale di poter aprire un conto in valuta estera e di pagare molte meno commissioni per l’amministrazione e i trasferimenti.

Fare domanda per diventare Thai Elite è molto semplice.

  1. La prima cosa da fare è presentare una copia del passaporto per richiedere una pre-autorizzazione alle autorità thailandesi. Questa operazione richiede circa cinque giorni.
  2. Dovete quindi compilare il modulo relativo al programma scelto, allegare i documenti necessari e le foto di riconoscimento, scannerizzarli e inviarli all’ufficio competente.
  3. È quindi necessario pagare la quota di adesione. Una volta fatto questo, l’intera procedura si svolge nell’arco di una settimana.
  4. L’ultimo passo consiste nell’apporre l’adesivo del visto Elite sul passaporto, operazione che può essere effettuata presso gli aeroporti thailandesi e anche presso le ambasciate thailandesi del luogo di residenza prima del viaggio.

Costo della vita in Thailandia nel 2023

È necessario prestare attenzione non solo alle tasse che si risparmieranno, ma anche al costo della vita che si avrà quando ci si trasferisce nel paese, per vedere se il trasferimento vale la pena dal punto di vista finanziario (o rientra nel proprio budget).

Il costo della vita in Thailandia nel 2023, secondo Expatistan, è il seguente:

  • Costo mensile stimato per una persona singola: 1.330 euro
  • Costo mensile stimato per una famiglia di quattro persone: 2.668 euro.
  • Costo dell’affitto per un appartamento ammobiliato di 85 m² in una zona di medie dimensioni: 714 euro.
  • Costo delle bollette (riscaldamento, elettricità, gas…) per 2 persone in un appartamento di 85 m²: 65 euro.
  • Costo del biglietto mensile per il trasporto pubblico: 71 euro.
  • Quota di iscrizione alla palestra: 46 euro
  • Menù giornaliero al ristorante con bevanda inclusa: 5,46 euro

Naturalmente, questi prezzi variano a seconda della città. In termini di costo della vita:

  • La città più cara del Paese è Bangkok, seguita da Phuket e Hua Hin.
  • Nomadlist raccomanda un budget minimo di 2.784 euro al mese per vivere a Phuket.
  • Chiang Rai e Ubon Ratchathani sono tra le città più economiche in Thailandia
  • Nomadlist consiglia un budget minimo di 2.353 euro al mese per vivere a Hua Hin

Nota: Expatistan e NomadList sono piattaforme che aggregano dati sul costo della vita in tutto il mondo. Le informazioni potrebbero non essere accurate al 100% o non essere aggiornate. Prendete questi dati come una linea guida e non come una cifra esatta.

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