Argomenti trattati in questo articolo
Diventare residenti in Andorra: vantaggi fiscali e opportunità commerciali
Oggi vi spiegheremo come diventare residenti ad Andorra, registrare la vostra società e beneficiare dei numerosi vantaggi che il principato offre a liberi professionisti, imprenditori, investitori e risparmiatori.
Come probabilmente saprete, Andorra è un microstato europeo situato nei Pirenei tra Francia e Spagna. È una destinazione nota per chi ama lo sci o le escursioni, ma non solo, perché se questa fosse la sua unica caratteristica, non avremmo certo tanto da scrivere su questo piccolo Stato.
Il motivo per cui oggi parliamo di Andorra su Senzastato è, ovviamente, per i grandi vantaggi fiscali che il Paese offre. Come altri microstati in Europa, anche Andorra è stata in grado di attrarre ricchezza, diventando un rifugio sicuro per tutti i tipi di investitori e imprenditori di fronte ai grandi Stati europei affamati di denaro fiscale.
In Andorra, l’aliquota fiscale massima per le persone fisiche e le società è del 10%, l’aliquota generale dell‘IVA è del 4,5%, le plusvalenze non sono generalmente tassate, non esiste un’imposta sulle donazioni e non esiste un’imposta sulle successioni.
Ma prima di iniziare a fare le valigie, vi raccontiamo qualcosa in più sulla vita del posto.
Vivere ad Andorra
Andorra ha una popolazione di 50.000 abitanti, pochissima criminalità e un clima medio di 5 gradi in inverno e 21 gradi in estate. È un piccolo stato in montagna, un luogo perfetto per vivere in famiglia o per chi ama la vita tranquilla, le escursioni, lo sci e la montagna.
Anche se non siete grandi amanti della tranquillità e preferite il trambusto della città, Barcellona è a 2:30 ore di macchina e nulla vi impedisce di lavorare dal lunedì al venerdì ad Andorra e di partire nei fine settimana per godervi tutto ciò che la grande città catalana ha da offrire.

Scultura di Dalì ad Andorra
In ogni caso, non dimenticate che per essere residenti fiscali ad Andorra dovrete trascorrervi tra i 90 e i 183 giorni all’anno, a seconda del tipo di permesso di soggiorno che richiederete (ne parleremo più avanti), e che in nessun caso potrete trascorrere più di 183 giorni in un altro Paese.
Alcuni pensano che vivere ad Andorra sia costoso e che sia un’opzione solo per chi ha grandi fortune, tuttavia si scopre che l’unica cosa che è più costosa qui rispetto ai paesi vicini è l’alloggio, e naturalmente, se avete vissuto a Barcellona o a Madrid, la verità è che non pagherete di più nemmeno sotto questo aspetto.
Per quanto riguarda i prodotti che consumiamo, la situazione è completamente invertita, in quanto l’aliquota IVA generale è del 4,5% invece del 21% in Spagna o del 20% in Francia, il che si nota sia nell’acquisto di prodotti di uso quotidiano che in altri più costosi.
Contrariamente a quanto si possa pensare, Andorra non è costosa come la Svizzera o altri piccoli Stati europei (anche se i vantaggi fiscali di vivere ad Andorra sono, per il 95% delle persone, molto maggiori che in Svizzera). Il seguente listino prezzi è un esempio:
- 1 pasto in un ristorante medio: 9,74 euro.
- Cappuccino: 1,61 euro.
- 1 litro di latte: 0,80 euro.
- Bottiglia di vino (prezzo medio): 5,00 euro
- Biglietto di sola andata (trasporto locale): 1,85 euro
- Benzina (1 litro): 1,09 euro
- Volkswagen Golf 1.4 90 KW: 28.490,34 euro.
- Appartamento con 1 camera da letto (centro città): 643,75 euro
- Appartamento con 1 camera da letto (fuori dal centro): 475,00euro.
- Internet (60 Mbps o più, dati illimitati, cavo/ADSL): 40,00 euro.
Un netto svantaggio di vivere ad Andorra è che non c’è un aeroporto. Quindi, se dovete viaggiare per andare dai clienti o per qualsiasi altra cosa, dovrete sempre recarvi prima a Barcellona o a Tolosa.
La moneta ufficiale di Andorra è l’euro e la lingua ufficiale è il catalano, ma praticamente tutti parlano anche lo spagnolo.
Per chi Andorra NON è una buona opzione
Dopo avervi raccontato un po’ come potrebbe essere la vostra vita ad Andorra, lasciate che vi dica in quali casi l’acquisizione della residenza andorrana non è una buona opzione per voi.
Se siete alla ricerca di feste, spiagge e clima mediterraneo, probabilmente dovreste rivolgere i vostri pensieri altrove, magari a Malta o Cipro. L’unico motivo per cui potreste scegliere Andorra in questo caso è che non volete allontanarvi dalla Spagna.
D’altra parte, Andorra è molto esigente in termini di compliance bancaria e richiede un’ampia documentazione che complica le procedure (certificati del casellario giudiziale del Paese di origine, residenza attuale e nazionalità) e, soprattutto, prolunga il processo fino a 3 mesi, ad esempio per l’apertura di un conto aziendale.
Se negli ultimi anni avete vissuto come viaggiatori perpetui e non vi siete preoccupati di fare dichiarazioni in nessun Paese, dovete tenere conto che ad Andorra è praticamente impossibile aprire un conto bancario senza avere una dichiarazione dei redditi degli ultimi due anni.
Il fatto di non possedere un passaporto di un Paese dell’Unione Europea non costituisce di per sé un problema per la richiesta di residenza ad Andorra, il che significa che Andorra è una buona opzione anche per i cittadini dei Paesi dell’America Latina.
Se volete evitare problemi, prevedete di trascorrere il tempo stabilito nel Principato e di avere i documenti in ordine.
Per i residenti e i cittadini francesi o spagnoli che mantengono ancora legami con questi Paesi, la residenza in Andorra può essere “pericolosa”, in quanto è molto probabile che le autorità fiscali cerchino di attaccare questa residenza. Pertanto, è importante che il residente andorrano non ricopra posizioni attive in aziende spagnole o francesi e che anche la famiglia (se presente) si trasferisca nel Paese.
Andorra compare di tanto in tanto (sempre meno) negli elenchi dei paradisi fiscali di alcuni Paesi, per cui sarebbe opportuno controllare questo elenco prima di cambiare residenza. Nel caso della Spagna, Andorra non figura nell’elenco dei paradisi fiscali.
Opzioni per diventare residenti in Andorra
Ora che vi siete fatti un’idea se questo microstato potrebbe essere un’opzione per voi, il passo successivo dovrebbe essere quello di informarsi sulle possibilità di diventare residenti ad Andorra.
In Andorra avete due opzioni per ottenere un visto di residenza, potete optare per la residenza passiva (per gli investitori, senza un’attività professionale) o per la residenza attiva (per gli imprenditori e i lavoratori autonomi, con un permesso di lavoro).
In realtà, esiste una terza opzione che non approfondiremo in questa sede, poiché pochi saranno in grado di sfruttarla: è possibile diventare residenti anche come dipendenti.
Per usufruire di questa terza opzione, è necessario che un’azienda andorrana vi assuma. Dopo i primi 12 mesi, potete diventare lavoratori autonomi senza dover soddisfare i requisiti di cui parleremo nella sezione dedicata alla residenza attiva.
Per quanto riguarda il primo soggiorno ad Andorra per richiedere la residenza, anche se non avete un passaporto europeo, potete trascorrere fino a 90 giorni ad Andorra senza bisogno di un visto.
Qualunque sia la vostra nazionalità, dovrete avere il passaporto o il documento d’identità europeo in ordine, anche se le probabilità che vi vengano richiesti i documenti sono minime, è importante tenere presente che può succedere.
Sebbene Andorra non faccia parte dell’area Schengen utilizza gli stessi criteri. È possibile entrare attraverso la Spagna o la Francia con un visto Schengen (ricordate che non ci sono frontiere).
Se avete bisogno di un visto, assicuratevi di ottenerne uno che consenta più ingressi, poiché entrando e uscendo da Andorra lascerete e poi rientrerete nell’Unione Europea.

Andorra la Vella, capitale di Andorra
Come già detto, per diventare residenti ad Andorra non è necessario essere cittadini di nessuno Stato europeo.
Inoltre, uno dei vantaggi di avere uno dei permessi di soggiorno di Andorra è quello di poter circolare nell’area Schengen senza visto, indipendentemente dalla propria nazionalità, il che può essere un grande vantaggio per boliviani, cubani, dominicani ed ecuadoriani, nonché per cinesi o russi, nazionalità che altrimenti sarebbero obbligate a richiedere un visto.
Tuttavia, tenete presente che se entrate nell’area Schengen attraverso Paesi meno familiari con Andorra, cioè se non entrate attraverso la Francia o la Spagna, potrebbero non sapere come reagire a un viaggiatore con residenza andorrana e potrebbe volerci del tempo prima che chiariscano la vostra situazione e vi lascino passare.
Il periodo massimo di permanenza nei Paesi Schengen con un permesso di soggiorno andorrano è di 90 giorni per 180 giorni.
Come ottenere un permesso di soggiorno passivo in Andorra
Gli investitori e le persone che non hanno bisogno di un permesso di lavoro ad Andorra possono optare per la residenza passiva. Il soggiorno minimo è di 90 giorni, senza controlli. Tuttavia, affinché ciò funzioni, i residenti passivi devono anche evitare di trascorrere più di 183 giorni nel loro Paese d’origine.
La residenza passiva è più veloce di quella attiva, ma i requisiti sono un po’ più alti e se l’intenzione è quella di lavorare, non è l’opzione migliore.
Come in quasi tutti i casi, uno dei requisiti per acquisire la residenza è l’affitto o l’acquisto di un’abitazione.
Il residente passivo non paga la previdenza sociale, ma deve avere un’assicurazione sanitaria. Deve investire almeno 350.000 euro in beni andorrani. Questi possono essere costituiti da immobili, azioni di società andorrane o buoni del tesoro.
Per ottenere un permesso di soggiorno passivo, dovete essere in grado di dimostrare di non avere precedenti penali e di avere i mezzi necessari per vivere, di solito tramite una garanzia bancaria o un certificato.
È inoltre richiesto un deposito di 50.000 euro presso l’INAF (Istituto Nazionale delle Finanze di Andorra). Se ci sono persone a carico, è necessario depositare altri 10.000 euro per ogni persona a carico. Questi depositi vengono recuperati alla partenza dal Paese.
Come ottenere un permesso di soggiorno attivo in Andorra
La prima cosa da sapere è che la residenza attiva prevede l’obbligo di trascorrere almeno 183 giorni all’anno in Andorra. In linea di principio lo controllano, anche se nella pratica, ovviamente, è molto complicato, considerando che non è necessario un timbro sul passaporto per entrare e uscire da Andorra.
In ogni caso, dovreste essere in grado di dimostrare di aver trascorso 183 giorni o più in quel Paese, qualora le autorità fiscali del vostro Paese d’origine ve lo chiedessero, soprattutto se si tratta di Spagna o Francia.
È necessario costituire una società ad Andorra e detenere un minimo del 21% delle azioni, oltre ad essere un amministratore della società andorrana.
Da maggio 2018 è inoltre obbligatorio depositare un importo di 15.000 euro presso l’Istituto nazionale delle finanze di Andorra.
Il deposito viene restituito se un giorno ci si stanca di risiedere nel Paese e si decide di partire.
Un aspetto da tenere in considerazione è il pagamento della previdenza sociale, che è piuttosto elevato. Si deve contribuire alla CASS (Cassa di Sicurezza Sociale di Andorra) con contributi mensili di circa 460 euro (d’altra parte, si tenga presente che anche i contributi nei Paesi limitrofi non si discostano molto da questo importo). Durante il primo anno, l’aliquota può essere ridotta fino al 50%.
Naturalmente, dovrete affittare un immobile ad Andorra e vivere lì.
Anche se parleremo in modo più approfondito della tassazione ad Andorra, vi diciamo che come residenti ad Andorra non pagherete tasse finché il vostro stipendio sarà inferiore a 24.000 euro.
A partire da 24.000 euro si paga il 5%, fino a un massimo del 10% per stipendi superiori a 40.000 euro all’anno.
Per quanto riguarda l’imposta sulle società di Andorra, l’aliquota è del 10%, una delle più basse in Europa, al livello di Paesi come l’Ungheria o la Bulgaria.
I dividendi ricevuti dalla vostra società andorrana non sono tassati finché siete residenti in Andorra. È importante notare che questo vale solo se avete la vostra società ad Andorra; lo stesso non vale per i dividendi ricevuti come persone fisiche da società straniere, quindi non ha molto senso operare con società straniere come residenti ad Andorra.
Se lo desiderate, potete avere la sede legale e l’ufficio a casa vostra o in qualsiasi altro luogo all’interno di Andorra, il che sarà ovviamente una spesa deducibile dalle tasse (almeno in parte).
Per la creazione di una società a responsabilità limitata in Andorra sono necessari un capitale minimo di 3.000 euro e il dossier di investimento estero. La costituzione della S.L. avviene davanti a un notaio andorrano. Una volta costituita la società, l’unica cosa da fare è ottenere il numero di partita IVA della società (NRT).
Collaboriamo con un’agenzia di Andorra che può aiutarvi con queste procedure (vedi sotto per informazioni sui possibili costi).
Esempi del costo delle procedure per il soggiorno in Andorra

Naturalmente ogni caso è diverso, ma ecco alcuni prezzi indicativi. I fattori che influenzano maggiormente il prezzo finale sono la nazionalità, la compliance bancaria, il tipo di attività e il numero di soci.
Prezzi per la costituzione di società in Andorra
Quanto costa il supporto per l’apertura di un conto bancario, la registrazione della società, la contabilità (circa) mese per mese, l’indirizzo della sede della società e altre formalità necessarie?
Il pacchetto di costituzione comprende tutto questo e ha un costo massimo di circa 4000 euro.
Il costo di mantenimento dell’azienda può variare, di solito va da 250 a 300 euro al mese. Naturalmente, può essere più costoso se il volume d’affari è elevato. Comprende tutte le questioni legali, fiscali e contabili, le dichiarazioni trimestrali, le questioni commerciali e i conti annuali.
Prezzi per la residenza passiva
Il pacchetto di residenza passiva comprende le formalità di residenza, il notaio, ecc.; il costo di solito varia da 2000 euro per una persona sola a 3500 euro per, ad esempio, una coppia con una complicata compliance bancaria.
Prezzi per la residenza attiva
Alle procedure di residenza attiva si aggiunge la procedura di costituzione di una società andorrana già menzionata in precedenza. Il trattamento della residenza attiva in sé costa generalmente tra i 1.000 e i 1.200 euro.
La carta di soggiorno (immigrazione) viene rilasciata per circa 150 euro.
Se volete richiedere la residenza ad Andorra, potete trovare ulteriori informazioni di contatto alla fine dell’articolo.
Tassazione in Andorra
Come abbiamo già detto, alcuni dei punti salienti dell’imposta di Andorra sono l’aliquota forfettaria del 10% e l’IVA generale del 4,5%, ma ora entriamo un po’ più nel dettaglio.
L’imposta sul reddito (Impost sobre la renda de les persones físiques in catalano) è a scaglioni, ma a differenza di molti altri Paesi, qui il tetto è del 10%.
Le fasce per gli individui sono le seguenti:
- Da 0 euro a 24.000 euro: 0%.
- Da 24.001 euro a 40.000 euro: 5%.
- A partire da 40.001 euro: 10%.
Per le coppie, le fasce sono leggermente diverse:
- Da 0 euro a 40.000 euro: 0%.
- A partire da 40.001 euro: 10%.
Quindi una coppia con un reddito di 130.000 euro pagherebbe il 10% di imposta sul reddito delle persone fisiche su 90.000 euro, ovvero 9.000 euro di tasse, lasciando loro 121.000 euro.
Se si tratta di una persona fisica, anch’essa con un reddito di 130.000 euro, dovrà pagare un totale di 9800 euro, lasciandole 120.000 euro. In entrambi i casi, si tratta di importi più che accettabili.
Per quanto riguarda i contributi previdenziali, se siete lavoratori autonomi, dovrete semplicemente pagare 450 euro al mese, o 5400 euro all’anno. Nell’esempio di cui sopra, l’individuo che guadagna 130.000 euro all’anno si ritroverebbe con 114.800 euro puliti.
I dividendi ricevuti da società andorrane sono esenti, se ricevuti da società estere sono tassati al 10%.
Le plusvalenze sono tassate al 10%, come il reddito personale. Esistono però diverse esenzioni. Ad esempio, se si vendono le azioni di società in cui si detiene una quota inferiore al 25%, non si paga alcuna imposta sui profitti. In altre parole, per i commercianti Andorra è un’opzione che permette di non pagare tasse.

Inoltre, non si pagano imposte sui profitti derivanti dalla vendita di beni posseduti da più di 10 anni.
In generale, gli utili derivanti da investimenti nell’economia andorrana (titoli e dividendi di società andorrane) sono esenti da imposte.
I profitti derivanti dal trading di criptovalute sono solitamente tassati al 10%.
In Andorra non esiste un’imposta sul patrimonio, né si pagano imposte di successione o di donazione.
Se siete coinvolti in giochi d’azzardo, scommesse, poker online o simili, l’aliquota fiscale è del 10% sulle vincite di gioco, anche se in alcuni casi può essere esente.
L’imposta sulle società è del 10%. Le società residenti sono soggette all’imposta sugli utili e sulle plusvalenze a livello mondiale. Le società non residenti sono tassate sui profitti derivanti da fonti in Andorra.
Una società è considerata residente ad Andorra se è stata costituita ad Andorra, ha una sede legale ad Andorra e/o è effettivamente gestita da Andorra.
Le aziende andorrane possono godere di molteplici deduzioni e sovvenzioni per gli investimenti o l’ampliamento del personale.
Infine, l’IVA generale (o IGI, come viene chiamata lì) è del 4,5%, ma ci sono anche aliquote ridotte del 2,5% e dell’1% per l’alimentazione, la sanità, l’istruzione, la cultura e gli affitti. I servizi bancari e finanziari pagano l’IVA al 9,5%.
Nota sulla sicurezza sociale in Andorra
A seguito delle modifiche apportate alla fine del 2019, i contributi previdenziali ad Andorra sono leggermente cambiati. Il pagamento normale (100%) rimane più o meno lo stesso, pari a 464,62 euro al mese, ma ci sono casi in cui si può pagare meno (solo un quarto del contributo normale) o si è tenuti a pagare un po’ di più (fino al 37,5% in più).
Quindi si pagherà il 25% (un quarto dei 464 euro mensili di previdenza sociale) se l’utile netto è inferiore a 6mila euro all’anno; il 50% se è inferiore a 12mila; il 62,5% se è inferiore a 18mila; il 75% se è inferiore a 24mila; il 125% se è inferiore a 40mila; il 137,5% per i casi superiori a 40mila.
Vantaggi e svantaggi della costituzione di una società in Andorra
Finora abbiamo parlato dei vantaggi di Andorra per i residenti fiscali e della tassazione delle società, ma ora vorrei parlarvi dei motivi per cui potreste decidere di costituire la vostra società in Andorra, anche se non siete residenti in Andorra.
Come abbiamo visto in precedenza, le aziende andorrane presentano diversi vantaggi, tra cui quello di avere una delle imposte societarie più basse d’Europa e di non avere problemi con l’accettazione delle fatture.
L’aliquota d’imposta sulle società del 10% e l’esenzione dall’imposta sui dividendi sono ottime ragioni per scegliere questa opzione.
Se avete bisogno di dipendenti, gli oneri sociali come la pensione, i contributi sindacali, l’assicurazione contro i rischi professionali e altri non sono eccessivamente elevati e ammontano al 14,5% dello stipendio lordo del dipendente (il dipendente paga poi un ulteriore 5,5%).
Per molti, un altro vantaggio di Andorra è che la sua valuta è l’euro, il che rende più facile il commercio con l’Unione Europea.
D’altra parte, anche se molti datori di lavoro pensano di registrare la propria azienda ad Andorra per ottimizzare l’IVA, oggi questo non ha più molto senso.
Bisogna tenere conto che l’IVA non ha un’ottimizzazione legale nel B2C, infatti, c’è poco e-commerce in Andorra. Inoltre, non è possibile fare affari su AmazonAmazon da Andorra, ma attraverso la Spagna. Infatti, per le vendite nell’Unione Europea, in genere si acquisisce un numero di partita IVA intraeuropeo dalla Spagna.
In altre parole, l’aliquota IVA più bassa di Andorra è interessante, ma purtroppo non vi aiuterà molto nelle vostre vendite nell’UE, poiché di solito dovrete applicare l’aliquota IVA del Paese del consumatore (potreste voler dare un’occhiata agli articoli sull’IVA su beni e servizi e sull’IVA sui prodotti digitali per vedere come funziona e quali sono i limiti di vendita).
Un altro punto importante, a seconda del tipo di attività, è che non ci sono tariffe per importare prodotti in Andorra (ci sono tasse speciali su alcolici, tabacco, ecc.).
Dovete anche sapere che ad Andorra non andrete molto lontano con una società di facciata: la vostra azienda deve avere un ufficio e un amministratore in loco. Naturalmente, le decisioni devono essere prese lì.
D’altra parte:
- È necessario avere un conto bancario ad Andorra (anche se è possibile avere altri conti bancari all’estero). Questo punto può ritardare l’apertura di una società andorrana fino a 3 mesi.
- Purtroppo Andorra non ha molti trattati sulla doppia imposizione, e questo è un aspetto di cui dovreste essere consapevoli perché potrebbe significare che la vostra azienda andorrana sia trattata in modo sfavorevole in termini di tassazione,
- O perché è nella lista dei paradisi fiscali del vostro Paese di residenza (cosa che sta diventando sempre meno probabile grazie allo scambio di informazioni) o semplicemente perché non avete accesso alle condizioni che altri Paesi come il Regno Unito, Hong Kong e Cipro offrono (ritenute alla fonte più basse su dividendi, interessi o royalties, per esempio).
Attualmente Andorra ha firmato 10 trattati contro la doppia imposizione con Malta, Cipro, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Francia, Ungheria, Liechtenstein, Lussemburgo, Portogallo e San Marino (l’elenco più recente dei trattati firmati è disponibile sul sito ufficiale).
E ora vi starete chiedendo: è o non è una buona idea creare la mia azienda ad Andorra?
Per chi è una buona idea costituire una società ad Andorra?

È una buona opzione se si vuole vivere lì.
È anche una buona opzione se il manager della vostra azienda vive e lavora da lì, e potete così creare una base commerciale ad Andorra.
Non è una buona idea se volete trasferire la vostra attività dalla Spagna o vendere solo in Spagna, perché l’Agenzia delle Entrate spagnola vi creerà molti problemi. Se questo è il vostro caso, dovreste studiarlo a fondo prima di fare questo passo.
Il cambiamento non vi darà alcun vantaggio in termini di IVA. Non ha più senso per il commercio elettronico, come in passato.
Le banche andorrane sono piuttosto difficili, quindi se state cercando un posto dove gestire la vostra attività in un luogo con tasse basse ma anche pochi problemi con le banche, avete opzioni migliori in Georgia e negli Stati Uniti.
Banche in Andorra (segreto bancario, facilità di apertura, ecc.)
Con l’approvazione definitiva della fine del segreto bancario, dal 1° gennaio 2016 Andorra raccoglie informazioni su tutti i conti bancari presenti nel Paese; dal 2018 queste informazioni vengono trasmesse alle autorità fiscali di tutti i Paesi dell’UE.
Le banche andorrane lavorano a stretto contatto con le autorità fiscali di altri Paesi, soprattutto di quelli confinanti.
I tempi in cui si poteva nascondere il proprio denaro nelle banche andorrane sono passati.
D’altra parte, l’apertura di un conto bancario ad Andorra può richiedere facilmente due mesi a causa dei severi controlli antiriciclaggio e, come già detto, se non si hanno le dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti, è quasi impossibile aprire un conto lì.
Se la vostra azienda opera in uno dei settori considerati “moralmente discutibili”, le banche andorrane non vorranno sapere nulla della vostra attività.
Per darvi un’idea, un cliente del nostro franchising spagnolo che forniva semplicemente servizi tecnici a un’azienda del settore erotico non riusciva a trovare una banca ad Andorra che gli aprisse un conto per ricevere i pagamenti; gli è stato chiesto di raccogliere il denaro in un conto offshore e poi trasferirlo sul conto di Andorra.
Non contate di aprire un conto bancario ad Andorra per una società offshore.
Anche le banche andorrane hanno una certa fobia per il mondo delle criptovalute.
Criptovalute
Le criptovalute non sono illegali in Andorra, anche se le banche locali non facilitano le operazioni di trading. Pertanto, per operare con le criptovalute, dovrete probabilmente trovare un conto bancario o un broker fuori Andorra.
Il mining in Andorra è complicato, il trading è possibile a livello privato ed è tassato al 10% (plusvalenze).
Passaporto andorrano
Esistono diversi modi per ottenere un passaporto andorrano: si può ottenere per discendenza, per nascita, per naturalizzazione o per matrimonio.
Se non si tratta di una discendenza (nel qual caso si acquisisce automaticamente la cittadinanza), si dovrà trascorrere un lungo periodo di tempo in Andorra per ottenere questo passaporto.
Se i vostri genitori non sono andorrani e siete nati lì, devono aver vissuto ad Andorra per almeno 10 anni.
Se volete intraprendere la strada della naturalizzazione, dovrete trascorrere 20 anni come residenti (di qualsiasi tipo) prima di poter richiedere la cittadinanza. Dovrete superare un test di lingua catalana e un test di storia e geografia locale.
Se sposate un uomo o una donna andorrana, potete anche acquisire la cittadinanza, ma dovrete risiedere (sempre legalmente) ad Andorra per 3 anni.
Il grande svantaggio è che per acquisire la cittadinanza andorrana si dovranno abbandonare le precedenti, il che rende questa opzione non particolarmente interessante per la maggior parte delle persone.
In ogni caso, il passaporto non è male e consente di visitare 157 Paesi senza visto. Anche se Andorra non fa parte dell’UE, avete praticamente gli stessi vantaggi internazionali di quelli dell’UE.
Se siete interessati a ottenere un nuovo passaporto, vi consigliamo di consultare la nostra Enciclopedia delle cittadinanze.
Le relazioni di Andorra con l’Unione europea e i Paesi limitrofi

Parlamento europeo
Il rapporto di Andorra con l’UE e i Paesi limitrofi è un argomento che spesso crea confusione, quindi cerchiamo di chiarire alcuni punti importanti.
In primo luogo, Andorra non fa parte dell’Unione Europea e, come l’Inghilterra, l’Irlanda, la Bulgaria e la Romania, non fa nemmeno parte dell’area Schengen.
Come già detto, Andorra non ha una forma di ingresso diretto, quindi per visitare o vivere in questo Stato è necessario un permesso di soggiorno o di visita da uno dei due Paesi che danno accesso al principato, Spagna o Francia.
Tuttavia, le probabilità che vi venga chiesta la documentazione per entrare e uscire da Andorra sono generalmente piuttosto basse:
- Ci sono controlli doganali da parte dell’UE, soprattutto per evitare che le persone acquistino merci ad Andorra con un’IVA del 4,5% (rispetto al 20 o 21% di Francia e Spagna) e poi le portino nell’UE.
- Attualmente Andorra non ha una banca centrale, ma ha un accordo con l’UE in base al quale la sua valuta ufficiale è l’euro.
Come abbiamo già detto in precedenza, Andorra, come la Svizzera e altri microstati europei al di fuori dell’UE, collabora pienamente con l’Agenzia delle Entrate di altri Paesi europei. Dal 2018 il Paese si è impegnato nello scambio automatico di informazioni fiscali, che ha permesso la sua rimozione da diverse liste di paradisi fiscali.
Esistono piani per integrare Andorra nell’Unione Europea, ma per ora sono in fase di stallo e non sembra che si possa fare qualcosa nel prossimo futuro.
Il costo della vita ad Andorra nel 2023
È necessario prestare attenzione non solo alle tasse che si risparmieranno, ma anche al costo della vita che si avrà quando ci si trasferisce nel paese, per vedere se il trasferimento vale la pena dal punto di vista finanziario (o rientra nel proprio budget).
Il costo della vita ad Andorra nel 2023 secondo Expatistan è il seguente:
- Costo mensile stimato per una persona sola: 1.907 euro
- Costo mensile stimato per una famiglia di quattro persone: 3.945 euro.
- Costo dell’affitto per un appartamento ammobiliato di 85 m²: 1.000 euro
- Costo delle bollette (riscaldamento, elettricità, gas…) per 2 persone in un appartamento di 85 m²: 200 euro.
- Costo del biglietto mensile per il trasporto pubblico: 118 euro.
- Quota di iscrizione alla palestra: 35 euro
- Menu giornaliero al ristorante con bevande incluse: 16 euro
Naturalmente, questi prezzi variano a seconda della città. In termini di costo della vita:
- La parrocchia più cara del Paese è Andorra la Vella, seguita da Escaldes-Engordany e Encamp.
- Ordino e Canillo si posizionano come alcune delle parrocchie più economiche di Andorra
- Nomadlist raccomanda un budget minimo di 6.288 € al mese per vivere ad Andorra la Vella
Nota: Il Expatistan e NomadList sono piattaforme che aggregano dati sul costo della vita in tutto il mondo. Le informazioni potrebbero non essere accurate al 100% o non essere aggiornate. Prendete questi dati come una linea guida e non come una cifra esatta.
Andorra: valutare i pro e i contro per scegliere la migliore opzione di residenza fiscale
Come avrete già visto, Andorra offre molti vantaggi, ma presenta anche alcuni svantaggi che potrebbero farvi preferire altre opzioni di residenza, anch’esse interessanti dal punto di vista fiscale, come ad esempio Cipro.
Se tutto ciò che volete è creare la vostra azienda ad Andorra, non dimenticate che come residenti o cittadini in Spagna o in Francia avrete un grattacapo maggiore e, in ogni caso, dovrete avere un substrato commerciale sufficiente.
Se desiderate richiedere la residenza ad Andorra o stabilirvi la vostra azienda, contattateci e vi metteremo in contatto con i nostri partner di fiducia ad Andorra (hanno anche un ufficio a Barcellona).
Speriamo che questo articolo vi abbia fornito una buona panoramica delle possibilità di ottimizzazione fiscale in Andorra.
Se avete ancora dei dubbi su quale sia il Paese migliore per voi, prenotate una consulenza e vi aiuteremo a fare la vostra scelta.
E come sempre potete continuare a esplorare le opzioni offshore sul nostro blog.
Se volete essere sempre aggiornati sugli ultimi contenuti, potete seguirci su Instagram o Facebook.
Perché la tua vita ti appartiene!